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“ J. F. Kennedy “
Monselice (PD)

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Heman ZED ,

La cortina di marzapane,

Il Maestrale, 2007

Dopo un viaggio premio già piuttosto rocambolesco fatto assieme ai genitori nell’Est europeo, Tito riesce ad organizzare una sorta di spedizione culturale nelle terre visitate da bambino. Assieme alla fidanzata dark filoamericana, la sua amica del cuore Anna e i suo il suo ragazzo Sony Boy che inaspettatamente diventerà l’amico del viaggio tanto agognato, parte alla ricerca di un mondo idealizzato fin dall’infanzia.  Un amore per l’Est nato dai racconti di viaggio dell’amico di famiglia Giorgio,  origliati e reinterpretati da bambino, un posto magico chiamato “Paesi dell’Est  dove le foto a colori vengono in bianco e nero, e dove c’è anche una città divisa da un muro gigante che si può pasticciare senza che nessuno dica niente. Di giorno, poi, al posto del filo spinato stendono dei rotoloni di marzapane buono”.

Inizia così un viaggio lirico raccontato con un tocco rapido e dissacrante tra le capitali europee in piena fibrillazione per l’imminente caduta del Muro, che emozionano il lettore, trasmettendogli un messaggio epocale difficile da dimenticare.

Lasciando polemicamente la combriccola delle due donne, il  viaggio si trasformerà da normale pellegrinaggio culturale e di svago in un’indimenticabile esperienza di vita che segnerà i personaggi dando così l’opportunità ai due protagonisti maschili di scoprire con goliardia e spensieratezza le terre che incontrano.

Quel viaggio sgangherato, tra lerci ostelli, grandi bevute, musica punk e scorribande notturne, porterà Tito ad un nuovo viaggio alla ricerca delle proprie origini e dei propri desideri e ad una drastica scelta di vita.

                                                                                 Isabella Raccanello

 

 

ISIS J.F.Kennedy Monselice                                                                                                                                                             © raccisa 2006